Ci sono volte in cui elaboro un piano di pesca e fin dal primo lancio mi ritrovo completamente in fase, é anche vero che purtroppo non é sempre così. Il pesce é svogliato, a volte non é dove mi aspetto di trovarlo, oppure decide che l’esca che gli sto presentando non é di suo interesse. Problemi comuni a tutti i pescatori.
Problemi che implicano un approccio mentale positivo, fatto di flessibilità, apertura mentale, originalità , abitudine a cambiare le regole del gioco e soprattutto l’attitudine a non mollare mai, soprattutto in quei momenti in cui sembra che nulla voglia funzionare.
Fiducia nelle proprie capacità, fiducia negli attrezzi che utilizziamo, fiducia che quello che stiamo facendo ci darà dei risultati.
La soglia di attenzione che sale, l’istinto che ci dice “sì stai facendo la cosa giusta, senti l’artificiale come sta lavorando, senti come sta sfiorando quello ostacolo, sì adesso attaccherà” e poi il braccio che anticipa la mente, il riflesso primordiale di ferrare istantaneamente appena percepisco quella sensazione che dice che sì c’é, l’ho ingannato e la scarica di adrenalina che ne segue e ti carica a molla e fa sì che una pessima giornata si trasformi in un’avventura memorabile. Parola magica…fiducia!
